Con i gruppi di meditazione ho potuto approfondire un importante lavoro di ricerca delle fonti, proponendo esercizi che si sviluppano sempre più coerenti con la rappresentazione esoterica dell’ antichità, e con questo impegno si sono ottenuti risultati importanti, riscontrati nel percorso spirituale dei partecipanti, con significativi sviluppi nella consapevolezza spirituale e nella qualità della vita, come anche, in altri casi, un graduale e costante miglioramento di condizioni pregresse di ansia, depressione, dipendenze.
La continuità è stata per tutti un elemento cruciale, perciò la necessità di dare spazio a programmi personalizzati, che consentano di conciliare il percorso spirituale con gli impegni personali, e soprattutto favorire una apertura più profonda nell’esperienza meditativa e nel dialogo. In base a quanto si è dimostrato con l’esperienza maturata nei gruppi di meditazione, il praticante che si impegna nel percorso individuale è in grado di fare vere e profonde esperienze di meditazione. A lato di questa crescita nella pratica, è necessario che ci sia una valida elaborazione, e un sostegno, per comprendere come sul lato esistenziale si dispongano gli stessi cambiamenti, la stessa opportunità di realizzazione e di liberazione.
Questo percorso individuale è quindi strutturato in due momenti, la meditazione e il satsang, che con la massima riservatezza e autonomia permettono a ciascuno di discendere nel profondo e di risalire, liberati, capiti, riconciliati, verso la propria autenticità personale e spirituale.